Intervento Domiciliare S.I.S.M.I.F.

Dettagli Progetto

• Il SISMIF (Servizio per l’Integrazione e il Sostegno ai Minori in Famiglia) viene attivato dal Servizio sociale del Municipio V che, sulla base anche della segnalazione del TSMREE e dei Consultori della ASL RM2, invia agli Enti accreditati nel Municipio i nuclei familiari con figli della fascia d’età 0/18 anni. E’ gratuito per l’utenza.

• L’intervento domiciliare privato, invece, può essere chiesto spontaneamente dall’utenza o sollecitato nell’ambito di procedimenti giudiziari (Tribunale dei minori) o altro.

La finalità generale del Progetto SISMIF è la presa in carico e il sostegno di famiglie con minori da 0 a 18 anni che si trovano in condizioni di disagio psico-sociale, offrendo sia un sostegno specifico al minore che alla relazione genitori-figli, con l’intento di facilitarne la plasticità ai cambiamenti e la ricettività ai diversi bisogni emergenti nel corso del tempo.

Nell’intervento SISMIF sono coinvolti: educatori/trici professionali e psicologi/ghe per l’intervento domiciliare e sono offerti pacchetti integrativi (con l’apporto delle figure di psicologo, assistente all’infanzia e mediatore culturale); una psicoterapeuta coordina il servizio e un’altra è supervisore generale dell’intero gruppo di lavoro.

L’Associazione Ce.R.F. è presente nel territorio del Municipio da molti anni, in numerosi ambiti di intervento, e ha consolidato rapporti istituzionali e interlocuzioni con Associazioni e cooperative, costruendo una solida rete di riferimento e di lavoro.

Nel marzo 2013 l’Associazione ottiene l’accreditamento al SISMIF, in A.T.S. con la Cooperativa Sociale “Rifornimento in Volo” come ente mandatario, con la quale attuerà interventi su incarico del Servizio Sociale del Municipio V. Il progetto, denominato “Insieme con il bambino, l’adolescente, la famiglia”, inizia a gennaio 2014 e ha durata annuale. Il Servizio prosegue con successivi rinnovi fino a Dicembre 2022.

Destinatari: famiglie con figli della fascia d’età 0/18, operatori dei Servizi del territorio (Servizio sociale minori municipale, ASL, TSMREE e Consultori), Tribunale dei Minori, operatori della Scuola e delle diverse agenzie socio-educative, anche del privato sociale e del volontariato, che si occupano a diverso titolo di bambini e adolescenti problematici nel territorio. Il Ce.R.F. ha gestito la fascia d’età 0/12, fino all’arrivo dei Fondi europei PON ad agosto 2019, che hanno consentito la presa in carico anche della fascia adolescente 12/18.

Avendo partecipato alla “RICOGNIZIONE OFFERTE PROGETTUALI PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI PER MINORI” (riferimento alla D.D. CF n626 del 22/03/2022) del Municipio V, il Ce.R.F. ottiene l’accreditamento con il Progetto “Crescere insieme – per il bambino, l’adolescente e la famiglia”, rivolto alla fascia d’età 0/18 anni. Inizia il 1 Gennaio 2023 le proprie attività in autonomia.

Dal punto di vista metodologico, il modello teorico psicodinamico – cui il Ce.R.F. fa riferimento nell’ambito di tutte le sue attività – utilizza ricerche e teorie inerenti l’osservazione della relazione madre-bambino, lo studio dello sviluppo infantile, la psicologia dell’adulto, le dinamiche e i processi familiari e della genitorialità.

Gli operatori di intervento domiciliare pubblico e privato si incontrano quindicinalmente in gruppi di supervisione – come garanzia di sistematicità e continua verifica delle azioni intraprese dall’équipe curante – e vengono formati periodicamente – come cura di aggiornamento e approfondimento teorico/tecnico per garantire un livello adeguato di preparazione, anche in relazione alle varie fasce d’età -.

Gli obiettivi dell’intervento, facendo riferimento alle linee guida del SISMIF, mirano a:

• Lavorare sulle risorse e prevenire i fattori di rischio del disagio psichico individuale e familiare.

• Facilitare il contenimento delle angosce e timori connessi con la cura e l’accudimento dei figli.

Supportare le famiglie nello svolgimento dei compiti genitoriali attivandone le risorse personali e di coppia.

Affiancare il minore in difficoltà con modalità di intervento personalizzate in base all’età, alla fase di sviluppo e alla natura del disagio.

• Favorire processi di socializzazione, valorizzare le competenze individuali e sostenere il percorso scolastico.

• Promuovere l’autonomia sociale e personale del minore.

Gli obiettivi specifici e la durata vengono stabiliti con il Servizio inviante e concordati con il nucleo, formulando l’intervento sulla base dei bisogni e delle risorse del singolo caso e famiglia; il lavoro viene poi monitorato e eventualmente ridefinito nel corso del tempo.

INTERVENTI INDIVIDUALI: Vengono individuati percorsi specifici che tengono conto dei bisogni e della difficoltà del bambino, o adolescente e del contesto familiare in cui è inserito; la presenza nel domicilio di una figura esperta funziona come una guida che condivide e sostiene nei compiti genitoriali anche concretamente, favorendo la verbalizzazione e il confronto.

Nella fascia d’età 0/2 anni il fulcro dell’intervento riguarda il sostegno della relazione genitore-bambino: l’affiancamento alla madre nell’accudimento, cura e protezione del bambino piccolo, anche attraverso la partecipazione alle routine quotidiane relative all’alimentazione, alla pulizia, alle attività di gioco, sostenendola nell’individuare le esigenze del figlio.

L’operatore ha il compito di accompagnare il minore, proponendosi come modello adulto positivo con cui rispecchiarsi nel corso delle varie tappe evolutive, sostenendone il processo di crescita e le funzioni dell’Io e dandogli la possibilità acquisire una fiducia nella relazione con l’altro, di fondamentale importanza per i processi di socializzazione e integrazione in contesti extrafamiliari. Nel caso del ragazzo/a pubere o adolescente, l’operatore (con il ruolo di COMPAGNO ADULTO) può sostenerlo nel rapporto conflittuale con il mondo adulto di riferimento, soprattutto di fronte a genitori fragili o inadeguati e intervenendo, se necessario, sugli stessi adulti genitori come “mediatore” e facilitatore. Nello specifico dei minori adottati può spesso verificarsi il rischio di una “non tenuta” del patto adottivo, con gravi implicazioni per tutti i soggetti coinvolti. L’intervento con i minori migranti di prima e seconda generazione si incentra sul facilitare l’integrazione fra la cultura di origine e la cultura del paese in cui il minore vive, attraverso un lavoro di mediazione intrafamiliare.

INTERVENTI DI GRUPPO: Il lavoro di gruppo è uno strumento efficace di intervento con bambini, ragazzi e genitori in condizione di fragilità e disagio. Offriamo gruppi di genitori e bambini nella primissima infanzia e piccoli gruppi di minori per le fasce di età successive, con funzione di prevenzione. Il gruppo, infatti, facilita lo sviluppo dei processi di formazione dell’identità e capacità relazionali spesso carenti per bambini, ragazzi e genitori segnalati dai servizi sociali e sanitari. Considerato come un momento di incontro e condivisione è un’occasione di scambio, di confronto, di motivazione e aiuto reciproco.

I gruppi:

• Tempo per le famiglie multiculturale (genitori e bambini della fascia 0/3 anni)

• Laboratorio di lettura madre/bambino per bambini da 0 a 3 anni

• Laboratorio di lettura per bambini dai 3 ai 6 anni

• Laboratorio teatrale per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni

• Laboratori sugli apprendimenti per minori dagli 8 ai 14 anni

L’intervento domiciliare privato condivide i medesimi obiettivi, criteri, impostazione metodologica con supervisione e formazione, gestione tecnica degli interventi. La differenza è data dal pagamento, le cui specifiche si trovano nella sezione ATTIVITA’ e TARIFFE.

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